mercoledì 29 giugno 2011

“HOW I MET YOUR MOTHER”: EREDE DI “FRIENDS” CON SUCCESSO ASSICURATO


Raramente c’è una sit-com che prende lo spettatore fin dalle prime scene, soprattutto se questa sit-com in questione è stata paragonata fin dalle prime puntate ad un telefilm tanto compianto. Il paragone è bello grosso, ma è di tutto rispetto alla serie capostipite tanto compianta che mette al centro delle sue storie un gruppo di amici, un punto di ritrovo, e tanto, tanto divertimento quotidiano. Sto parlando di How I Met Your Mother, in italiano tradotto con un bruttissimo – e assurdo da sentire – E alla fine arriva mamma. La storia ruota tutta intorno a cinque amici, tutti sulla trentina, abitanti di New York, ognuno con un lavoro pressocchè decente, che puntualmente si riuniscono ogni sera nel loro pub preferito per raccontarsi la loro giornata, anneddoti o ricordi di vita passata – vi ricorda niente questa premessa? Se non l’avete ancora capito, probabilmente non conoscete Friends, telefilm che ruota intorno ai sei amici newyorkesi, tutti trentenni. Fin dal pilot di How I Met Your Mother, si può ben capire la somiglianza tra i due telefilm. Prima di tutto, il setting: il pub di ritrovo nella Grande Mela, il McLaren’s (in Friends era il Central Perk il luogo di ritrovo). Poi gli amici. Anche se, How I Met Your Mother differisce da Friends per la particolarità di narrare le storie attraverso flashback, i repentini cambi di scena, commenti fuori campo, e le divertentissime sequenze di fermo-immagine.
Come si può capire dal titolo (inglese) è la storia di un padre che racconta ai suoi figli come ha conosciuto la loro madre. Siamo nel 2030. Il protagonista della storia, Ted Mosby – di cui sentiamo solo la voce narrante – fa sedere i suoi due figli sul divano e inizia a raccontar loro come ha conosciuto la loro madre, senza però svelarne mai l’identità. L’identità della presunta madre è infatti destinata a rimanere un mistero durante la serie, alimentando la curiosità e le speculazioni da parte del pubblico. Destino perciò, che si scopra alla fine della serie chi è la moglie di Ted Mosby. Da qui il salto temporale che ci porta nel 2005. È infatti qui che iniziamo a conoscere il Ted ventisettenne, giovane architetto, che decide di dare una svolta alla sua vita quando il suo migliore amico dai tempi del college, Marshall Eriksen, propone alla sua fidanzata storica dai tempi del college, Lily Aldrin, di sposarlo. Ted capisce che è arrivato anche per lui il momento di sistemarsi, così inizia una disperata – e a volte folle – ricerca dell’anima gemella e della perfetta madre per i suoi figli. Nel primo episodio, Ted sembra trovare queste caratteristiche in Robin Scherbatsky, una giovane giornalista che fa servizi per una tv locale, che conosce al McLaren’s pub. Il guaio è che Ted si fa prendere subito dai sentimenti, così dopo la prima “uscita”, Ted dice a Robin di essere innamorato di lei! La ragazza, invece, è l’opposto di Ted, e si spaventa a morte dopo una simile dichiarazione. Tuttavia, c’è colpo di scena alla fine dell’episodio, poiché il Ted narrante del futuro ci dice che non è lei la madre dei suoi figli, ma bensì verrà identificata come “la zia Robin”.
Ma il personaggio più esilarante, che sicuramente verrà ricordato in futuro dai fan di tutto il mondo, è certamente Barney Stinson. Barney è l’antitesi di Ted; sempre in giacca e cravatta – è lui a dire sempre a Ted “ricordati di mettere la giacca!” – donnaiolo, sempre alla ricerca di conquiste, conosce alla perfezione l’arte del rimorchio, che lui pratica in maniera spasmodica e oppurtunista. La sua battuta famosa è “Legend...wait for it...ary!”, che lui spezza per dare suspence alla parola! Barney è quindi una sorta di “diavoletto” sulla spalla di Ted, che spera di trasformare in un “piccolo Barney”! Ted però è un romantico, e saprà resistere a non farsi coinvolgere troppo da Barney.
La relazione tra Ted e Robin è quella tipica di amore/amicizia, e vedendo la serie, nel corso degli episodi, si capisce il tira e molla tra i due. Marshall e Lily, invece, sono la coppia stabile del telefilm, stando insieme dal primo anno del college, non si sono mai lasciati. Barney, invece, ha l’obbiettivo di andare a letto con più donne possibili per battere il suo record personale!
Il cast è il punto di forza della serie, poiché gli attori si calano bene nei loro personaggi, dando intonazione e cambi di voce divertentissimi – cose che però nel doppiaggio italiano sono andate perdute. Ted è interpretato da Josh Radnor, che ha partecipato ad alcune serie tv; Cobie Smulders interpreta Robin, ed è canadese come il suo personaggio; Marshall è interpretato da Jason Segel, che recentemente ha scritto e interpretato il film Forgetting Sarah Marshall (in Italia Non mi scaricare). Più conosciuti sono gli altri due protagonisti: Alyson Hannigan, la Willow in Buffy, è interprete di Lily, mentre Barney è interpretato da Neil Patrick Harris, divenuto famoso sul finire degli anni ’80 con la serie Doogie Howser, M.D., in cui interpretava un adolescente geniale che a 16 anni era già un affermato medico.
Debuttata sul canale della CBS il 19 settembre 2005, da allora la serie ha riscosso successo negli States tra pubblico e critica, aggiudicandosi finora 5 Emmy Awards. Meno fortuna ha avuto la serie qui in Italia, causa il titolo originale mal tradotto, il doppiaggio, – inespressivo e poco credibile –  e gli sbalzi di orari, che hanno reso How I Met Your Mother una serie minore. Ed è un vero peccato, dato il successo riscosso negli Stati Uniti e il paragone con Friends. Consiglio la visione di questa sit-com in lingua originale, perché non solo rende di più, ma le dà quel tocco di comicità e di originalità che vi farà quasi dimenticare Friends – e attenzione, ho detto “quasi”.

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