“Chirurgia è sexy.” Esordisce così nel 2005, un po’ in sordina, per poi diventare uno dei serial televisivi con record di ascolti, uno dei più visti in America. Grey’s Anatomy nasce dal genio Shonda Rhimes, che crea un telefilm ricco di medicina quanto di relazioni sentimentali tra i vari chirurgi. Ambientato nel Seattle Grace Hospital, la serie tv racconta la storia di Meredith Grey, figlia della famosissima Ellis Grey, inventrice dell’anatomia di Grey – il telefilm gioca sul nome di Grey, in quanto il vero inventore dell’anatomia è un uomo, e fa di cognome Gray, anziché Grey.
Meredith Grey si sveglia accanto ad un uomo sconosciuto con cui ha passato una notte di passione, dopo averlo conosciuto in un bar. L’imbarazzo iniziale viene presto superato, e tutto sembra tornare alla normalità – per Meredith quell’uomo non è altro che l’ennesima the one night stand, “l’avventura di una notte”. Quello che però la coglie di sorpresa è che nel primo giorno del suo lavoro da specializzanda al Seattle Grace Hospital, quell’uomo del bar altri non è che Derek Shepard, suo capo di chirurgia, anch’egli al suo primo giorno di lavoro all’ospedale. Meredith e Derek cercano di nascondere l’attrazione che provano l’una per l’altro, anche perché sarebbe anti-professionale, essendo lei una tirocinante e lui il suo capo. Ma inevitabilmente si innamorano e non possono fare a meno l’uno dell’altra. La storia impossibile tra i due, è ricca di colpi di scena, ma anche di alti e bassi, soprattutto a causa del comportamento di Meredith; la ragazza all’inizio della serie si definisce dark and twisty, ovvero “oscura e lunatica”, un atteggiamento derivante in parte dalla difficile infanzia – suo padre le abbandonò quando lei era piccola – e dal rapporto contrastato con sua madre, Ellis Grey, un tempo il Dio della chirurgia, e oggi una malata di Alzheimer. Meredith nasconde a tutti la malattia di sua madre, che non riconosce neanche sua figlia, ma ben presto la verità viene fuori.
Intorno a Meredith e Derek, ruotano altri altrettanto complessi personaggi, che nominarli tutti sarebbe impossibile, dato che la serie è arrivata felicemente alla sesta stagione e ha già ordinato una settima. Tra quelli di rilievo, cito: Cristina Yang, una specializzanda determinata, professionale e testarda, che fa di tutto per avere la meglio. Diventerà la migliore amica di Meredith, “la sua persona”. Poi ci sono gli altri specializzandi, Izzie Stevens, George O’Malley – innamorato perso di Meredith ma non ricambiato – e Alex Karev, decisamente quello più fuori dal gruppo per i suoi atteggiamenti da duro e da vero bastardo. Dopo gli screzi iniziali, tra Izzie e Alex nascerà un sentimento più profondo, ma anche loro, come tutte le coppie di Grey’s Anatomy, non avranno vita facile! Tra i capi di chirurgia, oltre a Derek, cito Preston Burke, – primo grande amore di Cristina; purtroppo lascia la serie solo a fine terza stagione, lasciando Cristina all’altare – Addison Montgomery, – moglie di Derek, in seguito ex moglie, anche lei lascia la serie a fine terza stagione per cominciare una nuova vita a Los Angeles – Miranda Bailey, – chiamata “la nazista” per i suoi metodi da dura – Mark Sloan – migliore amico di Derek, che ha avuto una relazione con Addison e questo ha causato sia la fine del matrimonio con Derek, sia la fine dell’amicizia tra Mark e Derek – e infine Richard Webber – primario di chirurgia, ha avuto una storia con Ellis Grey. Più avanti nella serie si scopre che fu Richard la causa della fine del matrimonio tra Ellis e il marito e la conseguente malattia della donna.
Cosa rende questa serie una delle più pluripremiate e più viste al mondo? La complessità dei casi medici e l’intrecciarsi delle relazioni personali tra i chirurgi. Inoltre, il filo narrativo e le riflessioni, fatte a inizio e a fine episodio, dalla voce fuori campo di Meredith. La creatrice Shonda Rhimes sa colpire il pubblico dritto al cuore. Quello che ho cercato di dar prima è solo una lista dei personaggi più noti di Grey’s Anatomy, solo per rendere l’idea di quanto siano intrecciate le relazioni tra i vari personaggi. I casi medici presentati a volte sono fuori dall’ordinario e raggiungono picchi di ascolto mai registrati prima. Basti pensare che l’episodio del “Codice Nero” della seconda stagione è stato visto da una media di 37 milioni di telespettatori!
È pur vero che una serie tv, dopo tanto successo, registri qualche calo. L’inaspettato calo di ascolti si è verificato con l’inizio della quarta stagione. Non solo dalla serie se ne erano andati due dei personaggi cardini, come Burke – l’attore fu licenziato da Shonda Rhimes in seguito alle accuse che rivolse al suo collega T.R. Knight, alias George, in seguito alla sua rivelazione della sua omosessualità – e Addison – che andava a L.A. per dar vita allo spin-off Private Practice – ma anche per via dello sciopero degli sceneggiatori che colpì molte serie tv durante il 2008. L’introduzione di nuovi personaggi, – a partire dalla quarta stagione – la dipartita di alcuni – l’ultimo grande abbandono fu quella di Katherine Heigl, alias Izzie, che lasciò il telefilm di recente – e il crearsi di storie sempre più intrecciate tra loro, diminuirono l’interesse verso i casi medici e il conseguente calo di ascolti, fino ad arrivare ad un massimo di 10 milioni di telespettatori negli ultimi episodi della sesta stagione.
Nonostante ciò, Grey’s Anatomy sembra si stia riprendendo ultimamente, anche se lentamente, è chiaro. Speriamo sia così e che non faccia la fine di E.R., in cui tutti i personaggi originari hanno finito per abbandonare la serie e lasciare il posto a nuovi. Grey’s Anatomy non merita certo questa fine, dopo i tanti Emmy che si è aggiudicato nel corso degli anni. Shonda sembra avere sempre delle sorprese a portata di mano, e lo abbiamo visto in precedenza. E chissà se a fine stagione non ci scappi anche il morto.
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