Occhi scuri e profondi, capelli castano chiaro che svolazzano al vento. David Duchovny è sicuramente un attore che oltre ad essere affascinante regala delle ottime performances sui piccoli schermi. Ne è una prova il fatto che abbia vinto Golden Globes per la serie televisiva X-Files nei panni dell’agente Fox Mulder, e per Californication, nel ruolo di Hank Moody. David si è distinto principalmente per il ruolo che ha interpretato per ben 9 anni nella fortunata serie fantascientifica X-Files, una parte che gli calza a pennello: un affascinante agente dell’FBI in giacca e cravatta. Tra lui e la sua partner del piccolo schermo, Gillian Anderson, minuta, occhi chiari e determinata, alias Dana Scully, si crea una perfetta alchimia fin dal primo episodio. Il loro amore, sviluppatosi nel corso delle nove stagioni, resta velato di una sorta di mistero, sempre in bilico dal rivelarsi e il tenersi nascosto. È questo il fulcro che rende vivo il telefilm e che rende Mulder e Dana una delle coppie dei telefilm più amate di tutti i tempi. Merito loro se il telefilm ha potuto svilupparsi per ben nove anni e avere un seguito costituito da due film di successo.
Il rapporto complicato tra Fox e Dana fa da sfondo ad un telefilm di fantascienza, ancora oggi ancora molto amato dai sui fan. Partito nel settembre del 1993 raggiungendo già il picco di ascolti dei 9 milioni di telespettatori, nel corso delle stagioni ha regalato ascolti record fino a 17 milioni, diventando una delle serie televisive più viste nella storia.
La storia inizia presentandoci Fox Mulder, uno speciale agente dell’FBI che lavora in un settore specializzato in X-Files, ovvero casi irrisolti legati al paranormale. L’ossessione di Mulder per alieni e cose inspiegabili deriva dal rapimento di sua sorella, avvenuto per mezzo degli alieni, quando l’agente aveva 12 anni. A Mulder gli viene affiancato la dottoressa e scienziata Dana Scully, che avrebbe il compito di screditare le tesi del collega, usando le sue competenze scientifiche. In un contesto in cui scienza e fede sono in contrasto continuo – “I want to believe”, voglio crederci, è una delle frasi simbolo della serie – vediamo mettere in dubbio non solo le certezze scientifiche di Dana, ma anche le nostre. Il telefilm è basato non solo sugli alieni, ma anche su leggende metropolitane, fantasmi, poteri paranormali e quanto altro. Molto spesso questi casi che troviamo in alcuni episodi, prendono spunto da fatti realmente accaduti e che sono stati presi in esame dagli enti governativi degli Stati Uniti.
Tuttavia, David partecipò solo a sette stagioni come protagonista della serie, nonostante avesse firmato il contratto per altre stagioni. Infatti, a fine settima stagione si assiste al rapimento di Mulder per conto degli alieni. David tornò come special guest star per le ultime due stagioni. Il successo di X-Files fu tanto enorme che si produssero due film. Il telefilm si chiuse i battenti nel 2002 con un casto bacio tra i due protagonisti, dopo che per anni ci avevano fatto patire per arrivare a qualcosa di molto più oltre a flirtare, tant’è che i critici arrivarono a pensare che il vero “X-Files” sia da rintracciare proprio nel rapporto ambiguo tra Fox e Dana!
“Quello fra Fox e Dana è il classico rapporto atipico tra un credente e una non credente, in cui c'è anche una sorta di amore non corrisposto. Tutto questo funziona e può funzionare sempre, fino a quando ci sono storie che funzionano". Descrive così uno dei produttori di “X-Files”, il rapporto tra i due protagonisti. Sono gli amori velati, quelli in bilico tra il non-bacio e il bacio che fanno patire di più il telespettatore, che finisce per essere non solo colui che guarda la scena, ma anche un co-protagonista stesso della storia, perché gioisce e patisce allo stesso tempo insieme ai protagonisti. Per questo l’episodio finale, ovvero il momento del bacio, la culminazione di anni di attrazione tra i due personaggi, è vissuto come un momento molto emozionante, che cresce lentamente non solo tra i due innamorati, ma anche in oguno di noi.
Concludo con le parole veritiere di Kim Manner, regista di “X-Files”, a proposito dell’episodio finale, “The Truth” e sul rapporto tra i due protagonisti, “Lo puoi vedere sui loro volti…quanto loro si amino. E non erano solo Dana e Fox, erano David e Gillian. Loro si amano, si amano sinceramente. Non ho mai visto nulla del genere. E penso che la relazione tra David e Gillian, e tra Scully e Mulder, sia una delle più grandi relazioni della storia della tv.”